Bodybuilding: chi non ne ha mai sentito parlare? In un modo o nell’altro, questo termine è ormai entrato nel linguaggio comune, e sta ad indicare una delle tante discipline di attività fisica. Amato ed odiato per vari motivi, è praticato sia dagli uomini che dalle donne. E’ noto anche con il nome di culturismo. Al suo interno esistono varie correnti che si differenziano in base a diversi elementi. Uno di questi è l’utilizzo di sostanze atte a migliorare le performances. Il doping in alcune forme è proibito, l’uso di integratori è invece consentito. Cerchiamo allora di capire qualcosa in più su arginina e bodybuilding.
Arginina e bodybuilding: di cosa si tratta
Con il termine “bodybuilding” si intende una “pratica rivolta ad aumentare e definire la massa muscolare, con intendimenti prevalentemente di carattere estetico, mediante esercizi fisici eseguiti mediante appositi attrezzi” (Enciclopedia Treccani). In alcune forme di bodybuilding è permesso l’utilizzo di sostanze dopanti, ormoni e stimolanti, che intervengono sull’organismo aumentando le prestazioni. Queste sostanze hanno però anche un effetto decisamente negativo. Aumentano infatti il rischio di malattie cardiovascolari, tumori e problemi psichici. Nella corrente detta “natural bodybuilding” l’utilizzo di ormoni è proibito. Si persegue lo sviluppo muscolare tramite idoneo allenamento, alimentazione mirata e l’utilizzo di alcuni integratori. Gli integratori consentiti sono quelli inseriti nella “Lista di Colonia”, consentiti anche agli atleti di punta che partecipano alle gare. Arginina e bodybuilding sono un binomio consentito.
Le motivazioni
Le motivazioni che spingono a praticare il bodybuilding non sono sempre prevalentemente atletiche. E’ molto presente il desiderio di una forma fisica scultorea, perfetta secondo determinati criteri di muscolatura iper sviluppata e ben definita. Una forma estetica ottimale aumenta la sicurezza psicologica e l’autostima, rendendo più facili le relazioni con gli altri. Talora, contano anche la consapevolezza e l’orgoglio di appartenere ad una categoria “di élite”. I bodybuilders si allenano sia a scopo amatoriale sia a scopo agonistico, ma anche per servizi fotografici o per scommessa con se stessi.
Le correnti
In Italia, ma anche in altri Paesi, esistono federazioni come la FIBBN (Fitness Italia Body Building Natural) ed NBFI (Natural Bodybuilding &Fitness Italy) il cui obiettivo è dimostrare che si possono ottenere ottimi risultati senza ricorrere al doping. Queste federazioni si impegnano in rigidi protocolli e controlli antidoping, proprio per introdurre un’idea di gara pulita. Il bodybuilding è visto come uno stile di vita, che coinvolge il prima, il durante, il post-allenamento o gara. Gli allenamenti sono molto intensi. Durano tutto l’anno alternando le varie modalità di esercizi per sviluppare la muscolatura. In questa ottica, è fondamentale anche il coinvolgimento mentale: la concentrazione totale è componente essenziale delle sedute di allenamento.
Arginina e bodybuilding: gli allenamenti
La vita del bodybuilder è organizzata in modo rigido anche al di fuori della palestra, sia rispetto all’alimentazione che allo stile di vita in generale. Le indicazioni sono di allenarsi al mattino presto, prima della colazione. In questa fase il corpo è privo di nutrienti, dato il digiuno notturno. Quindi deve utilizzare i grassi accumulati per produrre l’energia necessaria all’attività. Questo si traduce nello scioglimento del grasso corporeo depositato. Alla fine dell’allenamento, il corpo ha assoluta necessità di reintegrare immediatamente ciò che ha perduto. I protocolli suggeriscono di assumere immediatamente dopo l’allenamento una dose di aminoacidi per facilitare il processo di recupero e riparazione delle fibre muscolari. Il tipo di supplementazione varia, ovviamente, da situazione a situazione.
Arginina e bodybuilding: le formulazioni
Sul mercato, l’arginina esiste in varie formulazioni. La troviamo in polvere, generalmente in confezioni grandi, da miscelare con acqua o altro liquido, in capsule o pastiglie. La troviamo anche in liquido già pronto da assumere, anche qui in genere in confezioni grandi. Esistono però anche monodosi, sia liquide che in gel, già pronte da assumere. Ognuna di queste ha pro e contro, come ogni cosa, da valutare con attenzione. Requisiti comuni indispensabili, a prescindere dalla formulazione, sono il dosaggio elevato, la facilità di assunzione, ed una buona biodisponibilità. La possibilità di assimilazione deve essere veloce, proprio perché si tratta di una sorta di “pronto soccorso” post allenamento.
Arginina e bodybuilding: gli ingredienti
Vi sono formulazioni con la sola arginina, a dosaggio elevato e buona assimilabilità. Ma possiamo trovare anche associazioni di più aminoacidi, ove l’arginina è associata a carnitina, taurina ed altri. Lo scopo è fornire all’organismo un range di sostanze molto più ampio dopo lo sforzo. Esistono anche composizioni di arginina, da sola o con altri aminoacidi, associata a minerali quali magnesio e potassio, zinco, vitamina C e le vitamine del gruppo B. Queste ultime formulazioni sono forse da preferire. Infatti, magnesio e potassio aiutano a reidratare l’organismo dopo lo sforzo ed il magnesio è utile anche per il sistema circolatorio e nervoso. Le vitamine del gruppo B favoriscono il metabolismo di zuccheri e proteine. La vitamina C e lo zinco aiutano il sistema immunitario.
Arginina e bodybuilding: perché
Le aziende produttrici devono garantire materie prime di qualità e totale assenza di componenti dopanti. Potrebbero esserci infatti residui a causa di lavorazioni di altri prodotti o, peggio, componenti dopanti per deliberata volontà di dolo. Forse incrementerebbero le performances, ma, a parte il danno alla salute, si tratterebbe di ingredienti non accettabili da queste filosofie di bodybuilding. Ma perché l’arginina è importante? Questo aminoacido, in quanto tale, ha un ruolo nella ricostruzione delle proteine e quindi aiuta ad incrementare la massa muscolare. Ha anche una buona proprietà di vasodilatazione, ossia aiuta ad allargare i vasi sanguigni. Ciò significa che le sostanze nutritive e l’ossigeno arrivano meglio a tutti gli organi del corpo, contribuendo ad alimentarli.
Un’altra proprietà dell’arginina
L’arginina ha un buon potere antiossidante e detossificante, il che significa che contribuisce a far eliminare al corpo tutte le sostanze di rifiuto prodotte durante la seduta di allenamento. L’acido lattico scompare prima ed il tempo di recupero migliora. L’arginina può essere utile anche per prevenire, insieme ad altre misure quali adeguato riposo ed allenamento mirato, anche la sindrome da fatica cronica. Si tratta di un fenomeno tipico del bodybuilding, che comporta calo di motivazione e di performances, stanchezza perenne, interferenza con la vita quotidiana. Le cause sono molteplici, ma una buona reintegrazione delle riserve è comunque importante.
Conclusioni
Prima di utilizzarla, è comunque bene sapere che anche l’arginina può avere controindicazioni ed effetti collaterali. Una valutazione oculata permette di evitare problemi e ottenere il massimo benefìcio.