Qualche tempo fa, lo psichiatra Vittorino Andreoli ha creato il neologismo “bendessere”. Nella sua filosofia, questa idea sostiene che il benessere è una condizione che tutti possiamo raggiungere, e che riguarda mente, corpo e aspetti sociali. Questa condizione deve essere perseguita con costanza. A quanto pare, gli Italiani sono in pieno accordo con tutto ciò, ed uno degli strumenti più usati a tal fine è quello degli integratori. Tra questi vi è l’arginina. In questa guida all’arginina cercheremo di conoscere meglio questa sostanza. Ma prima vediamo alcuni dati interessanti.
Guida all’arginina: qualche numero
Gli ultimi dati disponibili indicano che in Italia il mercato degli integratori ha raggiunto un valore di più di 3 miliardi di euro. Li utilizzano circa 32 milioni di Italiani. La maggior parte di questi è nella fascia di età fra i 35 ed i 64 anni. Verosimilmente, la fascia più attiva, informata e con maggiore capacità di spesa. Il maggior aumento dei consumi riguarda i prodotti con vitamine del gruppo B (+14%) e vitamina C (18%) e gli integratori per lo sport (+8%). Questo rende ragione della grande diffusione di prodotti con aminoacidi, e del motivo di questa guida all’arginina.
Guida all’arginina: di cosa si tratta
Come tutti gli integratori, l’arginina è presente nei cibi abituali. Se la dieta e le condizioni fisiche sono normali, una persona non ha bisogno di integratori. Se invece l’alimentazione è carente o le condizioni fisiche sono particolati, allora integrare è un’ottima scelta. L’arginina è presente in carne e pesce, latte, latticini, uova. In minor misura, si trova anche nei legumi, nella frutta secca e nel riso. E’ fondamentale perché, essendo un aminoacido, contribuisce a formare le proteine, che sono i costituenti principali dei muscoli e di altri tessuti. Le persone con scarsa assunzione di cibi di origine animale, oppure denutrite o malnutrite, hanno spesso carenza di arginina.
Gli integratori di arginina
Come integratore, l’arginina esiste in formulazioni in povere, compresse, gel, capsule e liquido. Possiamo trovarla in confezioni a dimensioni diverse, come componente unico oppure unita ad altri ingredienti. Ma è presente anche in preparazioni cosmetiche ad uso esterno, come creme e shampoo. Analizziamo le sue molteplici proprietà ed i campi di applicazione.
Guida all’arginina: lo sport
L’arginina trova vasto impiego nel settore sportivo, sia amatoriale sia agonistico. Per la sua funzione di sintesi proteica, contribuisce ad aumentare forza e massa muscolare. Viene generalmente assunta una mezz’ora prima della seduta di allenamento, e fornisce tutta l’energia di cui l’organismo ha bisogno. Nelle formulazioni a dosaggio maggiore, è utile anche per sport di grande dispendio energetico. In confezioni monodose già pronte all’uso, è unita a sali minerali e vitamine, in forma liquida o gel. Questo tipo di formula è indicata per l’assunzione durante la prestazione sportiva, per consentire un mantenimento del livello di nutrienti. Infine, esistono formulazioni specifiche per il dopo seduta, in genere associate ad altri componenti, per rifornire l’organismo di quanto perduto.
Carenza dietetica
L’alimentazione vegetariana, ed ancor più quella vegana, è carente di aminoacidi e proteine. Le proteine presenti nei vegetali hanno una qualità inferiore a quelle di origine animale. Un secondo impiego dell’arginina è quindi per integrare questi moduli alimentari. In questi casi, sono indicate soprattutto le capsule, che offrono un assorbimento più rapido. Inoltre, in commercio vi sono capsule che escludono totalmente ingredienti di derivazione animale anche nella gelatina di rivestimento.
Guida all’arginina: la vasodilatazione
E’ una delle più conosciute caratteristiche dell’arginina. Grazie al suo contributo, i vasi sanguigni si dilatano e la circolazione del sangue migliora. Le sostanze utili arrivano agli organi che ne hanno bisogno, e quelle di scarto sono eliminate meglio. Questo aiuta a combattere ipertensione, ipercolesterolemia e malattie cardiache. La prevenzione cardiovascolare è particolarmente importante nelle donne in vista della menopausa. A causa dei mutamenti ormonali, infatti, le donne in questa fase sono drasticamente meno protette dagli accidenti vascolari rispetto alle fasi precedenti della loro vita. Ricordiamo anche che le donne dopo la menopausa sono a rischio osteoporosi. Esistono integratori specifici, che associano arginina e vitamina D. Sono un alleato prezioso per le donne in questa fase della vita.
Il deficit erettile
Per lo stesso motivo, è utile nelle situazioni di deficit erettile. Sia per uso orale che per uso esterno, a tal fine è di solito associata ad altri componenti. Per es, la citrullina ha una funzione sinergica nell’uso orale. Vitamina E e burro di karitè hanno funzione emolliente per il gel ad uso esterno. Talora sono associati anche altri stimolanti, quali caffeina, ginseng e maca. L’integrazione con arginina sembra migliorare anche la funzione della prostata e degli spermatozoi. Il gel ad uso esterno ha il vantaggio di essere incolore, facile da assorbire e da usare anche fuori casa. E’ di solito il primo passo prima di ricorrere ad una integrazione per bocca, oppure ad un trattamento di tipo farmacologico.
Guida all’arginina: la funzione di recupero
L’arginina partecipa alla formazione di glucosio e creatina, utili ai muscoli. Contribuisce altresì a formare il collagene, che si trova in ossa, pelle e tessuti connettivi. Dopo una lesione, favorisce perciò la ricostruzione dei tessuti lesi e la loro funzionalità. Trova quindi un ruolo nel recupero dopo traumi o ustioni. Favorisce anche la riabilitazione dopo un incidente, per l’importante contributo al recupero del tessuto e della forza muscolare.
Il sistema immunitario
L’arginina supporta le cellule del sistema immunitario, che difendono l’organismo dagli agenti esterni che portano malattie. Ha un buon ruolo antiossidante e combatte i processi di invecchiamento del corpo. Aiuta l’organismo a recuperare dopo malattie che lasciano uno stato di prostrazione generale. In questi casi, sono utili soprattutto le formulazioni con dosaggi di arginina meno alti di quelli sportivi, ma con abbinamento ad altre sostanze. Utile l’unione con zinco e vitamina C, che rinforzano il sistema immunitario, e le vitamine del gruppo B che supportano il metabolismo.
Guida all’arginina: lo stress
Anche in caso di stress psicofisico l’arginina è un’arma vincente. L’arginina in unione ad altri aminoacidi e vitamine fornisce un ottimo aiuto per diminuire l’affaticamento e la difficoltà di concentrazione di queste situazioni. Se unita a potassio, magnesio e vitamine del gruppo B aiuta anche il sistema nervoso e circolatorio. Esistono confezioni monodose sia in gel che liquide, già pronte all’uso. Sono perfette per l’uso anche fuori casa, garantiscono ottima igiene e dosaggio corretto per ogni assunzione.
Guida all’arginina: i cosmetici
Infine, come prima accennato, l’arginina ha un ottimo impiego anche in preparazioni cosmetiche. E’ infatti un ingrediente ufficialmente riconosciuto a livello internazionale. Come ingrediente di crema per la pelle, ha un effetto idratante, elasticizzante e nutriente. La sua proprietà antiossidante ne fa un ottimo alleato antiage. Nel gel ad uso intimo femminile, ha un’azione lubrificante ed idratante.
Troviamo arginina anche in shampoo, balsamo e maschere per capelli. Svolge funzione fortificante, idratante e nutriente. La sua funzione ristrutturante è utile anche in caso di capelli fragili, ed è preziosa per contrastare la caduta dei capelli negli uomini. In queste formulazioni, l’arginina si associa a sostanze sinergiche: vitamina A, vitamina E, vitamina C, burro di karité.
Conclusioni
Da questa panoramica, si evince che il ruolo dell’arginina per il benessere è davvero importante. Come ogni integratore, però, ha i suoi effetti collaterali e le sue controindicazioni che devono essere assolutamente rispettate. Chiediamo un parere medico per non avere dubbi, e godere in tranquillità dei benefici dell’arginina.