Mi sento proprio al limite, non ce la faccio più. Quante volte abbiamo detto o sentito dire una frase del genere? La nostra vita attuale spesso impone ritmi sostenuti, per tempi prolungati, e “tener duro” è spesso difficile. Molte persone ricorrono all’aiuto di qualche integratore. Si tratta di sostanze già presenti nei cibi abituali, quindi in situazioni normali non vi è necessità di assumerne. Ma sono utilissimi in situazioni particolari, quando il nostro fisico ha una necessità maggiore di alcuni elementi. Gli integratori che associano più componenti sono particolarmente interessanti. Qui parliamo di quelli che associano arginina e creatina.
Arginina e creatina: dove si trovano
Sono entrambi due aminoacidi, cioè elementi che aiutano la formazione delle proteine. I muscoli sono fatti di proteine, ma queste sono fondamentali anche per tanti altri tessuti del corpo. L’arginina si trova in pesce e carne, uova, latte e latticini. La troviamo anche nel riso, nei legumi e nella frutta secca. La creatina si trova nella carne e nel pesce, soprattutto aringhe, salmone e tonno. Conosciamo meglio questi aminoacidi, e poi vediamo perché è utile associare arginina e creatina.
Proprietà dell’arginina
Il corpo umano trasforma l’arginina in una sostanza detta ossido nitrico, che facilita la dilatazione dei vasi sanguigni. Una migliore circolazione del sangue favorisce il trasporto dell’ossigeno e delle sostanze nutrienti a tutti gli organi del corpo. Agevola anche l’eliminazione di quelle nocive. Per questa proprietà di vasodilatazione, l’arginina è utile nella prevenzione dell’ipertensione, dell’ipercolesterolemia e delle malattie circolatorie. Ha un suo ruolo altresì nel miglioramento dei disturbi erettili, proprio in quanto facilita anche la vasodilatazione del pene. Un’altra proprietà è quella di aiutare il sistema immunitario a combattere gli agenti esterni nocivi, tipo virus e batteri. L’arginina ha anche una funzione antiossidante, utile a rallentare il processo di invecchiamento delle cellule.
Proprietà della creatina
La creatina è presente nel corpo umano sia nei muscoli che nel cervello. Gioca il suo ruolo più importante per la funzionalità dei muscoli. E’ utile, infatti, a produrre energia, aumentando la capacità contrattile del muscolo e ritardando la sensazione di fatica. Si usa per migliorare le performances sportive ed aumentare la massa muscolare, in modo particolare negli sport che richiedono sforzi brevi ed intensi. Tuttavia, il suo ruolo di rinforzo muscolare e di facilitazione della riparazione muscolare dopo un danno la rendono utile anche in caso di recupero dopo una lesione. Sembra avere anche una funzione neuroprotettiva.
Arginina e creatina associate: tre gruppi
Un primo gruppo di persone cui può essere utile un integratore che associa i due aminoacidi è costituito da coloro che seguono diete vegetariane e vegane. Gli schemi alimentari vegetariani escludono carne e pesce. Alcuni includono latte e derivati ma non le uova. Altri escludono latte e latticini ma includono le uova. I vegani, invece, escludono ogni alimento di derivazione animale. Entrambi questi gruppi sono a rischio di carenza e trovano beneficio da una integrazione. Devono tuttavia vigilare, in quanto in etichetta la ditta produttrice deve indicare se possono esserci anche solo residui di origine animale. Questi sono per lo più dovuti al fatto che le aziende lavorano sia prodotti normali sia prodotti destinati a diete speciali.
Arginina e creatina: recupero psicofisico
Si tratta di un secondo gruppo in cui è utile questa integrazione. Le situazioni di stress dovute a cause generiche sono frequenti. Situazioni familiari problematiche, sovraccarichi di studio o di lavoro, viaggi frequenti, ritmi di vita intensi: tutti ne abbiamo esperienza. I sintomi variano: stanchezza, ansia, difficoltà di concentrazione. Lo stress influisce negativamente sul sistema immunitario, che diventa più debole. In simili casi, questi aminoacidi aiutano a combattere stanchezza e difficoltà di concentrazione. Le formule migliori associano anche le vitamine del gruppo B. Queste hanno un ruolo positivo sul metabolismo di proteine, zuccheri e grassi, e sul sistema nervoso. Associano anche zinco e vitamina C per aiutare il sistema immunitario. Ferro ed acido folico sono utili nei momenti di alimentazione sregolata, che può causare anemia e conseguente astenia.
Dopo una malattia
Formule simili alla precedente offrono valido supporto pure nel recupero dopo qualche malattia non grave, ma che lascia un po’ debilitati. Le formule migliori associano arginina e creatina con altri aminoacidi e le vitamine già viste. Potassio e magnesio aiutano il sistema cardiovascolare e contribuiscono a reidratare l’organismo. Sono ottimali le formulazioni in bustine monodose da sciogliere in acqua. Facili da assumere anche fuori casa, sono gradevolmente aromatizzate. Garantiscono igiene, facilità di conservazione e dosaggio corretto per ogni assunzione.
Arginina e creatina: lo sport
Il terzo gruppo è costituito dalle formulazioni pensate per lo sport. Si tratta di formule sia in compresse, sia in bustine di polvere monodose. Le compresse offrono un dosaggio maggiore di questi due aminoacidi, per lo più senza altri componenti. Sono indicate per sport più impegnativi o prestazioni di alto livello. Lo scopo è quello di fornire energia in entrambi i modi di cui il corpo ha necessità: nell’immediato per lo sforzo maggiore, e per un tempo un po’ più lungo utile a completare la prestazione. Per gli sport meno impegnativi, sono preferibili le bustine monodose già viste sopra. Infatti, le vitamine B aiutano nel metabolismo di sostanze che producono energia e sono utili per il recupero post seduta. Ugualmente, potassio e magnesio riforniscono all’organismo quanto perso con il sudore.
Arginina e creatina: a cosa fare attenzione
Gli integratori sportivi devono essere conformi agli standard internazionali WADA-AMA, che garantiscono prodotti compatibili con le normative antidoping. Ciò per evitare problemi nei controlli, ma soprattutto a tutela della nostra salute. I prodotti destinati a vegani e vegetariani devono essere conformi ad uno standard italiano detto Bioagricert.
Conclusioni
In ogni caso, è fondamentale sapere che gli integratori hanno anche effetti dannosi sul nostro fisico. Possono interferire negativamente con alcuni farmaci modificandone l’effetto. Inoltre bisogna evitarne l’uso in presenza di particolari malattie, perché potrebbero peggiorare. Anche i bambini, le donne che allattano e quelle in gravidanza devono evitarli. Un confronto con il medico sarà perciò opportuno in tutti i casi dubbi. Solo così saremo certi di assumere qualcosa che ci farà bene anziché crearci ulteriori guai.
