Gli integratori sono un universo immenso, variegato come un arcobaleno. Gli Italiani che ne fanno uso sono milioni, per le esigenze più diverse. Ed il mercato si adegua. Sempre più cerca di rispondere alle molteplici richieste. I prodotti si adeguano in continuazione per composizione e formato. Dato che uno degli integratori più usati è l’arginina, proviamo a conoscere meglio l’arginina per tipologia di formato.
Arginina per tipologia di formato: di cosa parliamo
L’arginina appartiene alla categoria degli aminoacidi, ossia sostanze che costruiscono le proteine. Le proteine sono fondamentali per i muscoli, ma si trovano anche in molti altri tessuti del corpo. L’arginina, in natura, si trova in molti cibi. Ad esempio è presente nella carne e nel pesce, nelle uova, nel latte e derivati. Si trova anche nella frutta secca, nel riso, nei legumi. Come integratore, l’arginina esiste in pastiglie, in polvere, in gel ed in forma liquida. Esiste anche per uso esterno, come trattamento per pelle e capelli. Vediamone le proprietà e l’utilità per tipologia di formato.
Le proprietà dell’arginina
L’arginina è famosa principalmente per la sua funzione di vasodilatazione. Questo significa che migliora la circolazione del sangue, facilitando sia il trasporto di sostanze utili verso tutti gli organi del corpo, sia l’eliminazione di quelle di scarto. E’ noto il suo uso per prevenire ipertensione, colesterolo alto e malattie cardiocircolatorie. Buono anche il suo utilizzo come supporto nei deficit di erezione. Per il suo contributo alla formazione di proteine, trova largo impiego nello sport. Aiuta infatti ad aumentare forza e massa muscolare, sia a livello agonistico che amatoriale. Ha anche attività antiossidante, utile a combattere i processi di invecchiamento in cellule e tessuti.
Altre funzioni
L’arginina è una componente del collagene, una sostanza presente nei tessuti connettivi, nelle ossa e nella pelle. Facilita anche l’azione delle cellule del sistema immunitario, per proteggere l’organismo da microbi e malattie. Per questo, gioca un ruolo importante nel recupero di tessuti lesi dopo incidenti, traumi ed ustioni. Ma si rivela utile altresì come sostegno nei casi di stress psicofisico, per recuperare vitalità ed energia. Migliora le funzioni immunitarie, che sappiamo risentono in modo negativo delle situazioni stressanti.
Tipologia di formato: un ventaglio ampio
Cominciamo dai prodotti ad uso esterno visti più sopra. Per i capelli, esistono shampoo, balsami e maschere. Dosaggi ed altri ingredienti variano. La scelta varia per le creme: preferibili quelle in tubetto rispetto ai barattolini, dato che offrono più igiene. Vi sono linee per uomo e donna. L’arginina è inclusa ufficialmente nel Codice INCI. Per supportare il deficit erettile, il gel ad uso esterno offre il vantaggio di una azione locale, senza dover affrontare tutto il processo di metabolizzazione delle pastiglie. E’ una scelta valida come step iniziale per valutare un primo risultato verso l’obiettivo di un miglior benessere sessuale maschile. Offre buona igiene e facile utilizzo, anche fuori casa.
Tipologia di formato: le monodosi
Troviamo confezioni monodose in liquido, gel o polvere. Ve ne sono di specifiche per sport impegnativi con dosaggi di arginina più alti. Possiamo trovarne altre per sport meno impegnativi, oppure per recupero post malattia o durante periodi di stress. I migliori associano arginina con sali minerali, vitamine ed altri aminoacidi. Ciò allo scopo di fornire all’organismo tutte le sostanze di cui può avere necessità in queste situazioni. Sono facili da assumere, anche fuori casa. Garantiscono buona igiene e, soprattutto, la sicurezza di una dose corretta ad ogni assunzione. Sono la scelta ottimale se dobbiamo portarli con noi, per es al lavoro o in viaggio. Sono utili anche per le persone anziane, che talora hanno difficoltà ad inghiottire le pillole. Bisogna fare attenzione, tuttavia, perché sono aromatizzati e quindi contengono zucchero.
Tipologia di formato: confezioni grandi
Confezioni di polvere, liquido e compresse esistono in formati grandi, con i relativi pro e contro. Spesso sono pensate per lo sport, quindi per uso frequente. Quelle a contenuto liquido sono pronte da assumere, quelle in polvere vanno sciolte in acqua o altro liquido. Sono utili se l’uso è veramente frequente, oppure condiviso. Hanno svantaggi non indifferenti. E’ difficile prelevare il dosaggio corretto, rischiando un’assunzione maggiore. La polvere, una volta aperta, tende ad “impaccarsi”. Il formato grande è difficile da portare con sé. Meglio le confezioni in pastiglie: garantiscono dosaggio corretto ad ogni assunzione e migliore conservazione. Il dosaggio in arginina ed eventuali altri ingredienti variano da prodotto a prodotto.
Altre valutazioni
Particolari categorie di persone devono valutare alcuni specifici aspetti che rendono il prodotto accettabile per loro. Un esempio è l’intolleranza al glutine oppure al lattosio, che non tutte le aziende garantiscono. Quindi, a prescindere da altre considerazioni, queste persone devono orientarsi sui formati che garantiscono esclusione di tali ingredienti. Ugualmente, coloro che adottano moduli alimentari vegetariani e vegani. Prodotti a loro destinati devono garantire assenza di componenti di origine animale. Ma devono anche dichiarare in etichetta la possibile presenza di residui di lavorazione di tali elementi. Questa presenza è spesso dovuta ai processi di lavorazione.
Tipologia di formato: le aziende
Le aziende specializzate e con maggiore esperienza nel settore offrono un più ampio ventaglio di tipologie di formato. Questo consente ai clienti una scelta più completa ed adeguata alle diverse esigenze. Per vegetariani e vegani, l’indicazione è orientarsi verso ditte con una sorta di “doppia specializzazione”: non solo produzione di integratori, ma produzione in ambito specifico di diete particolari. I prezzi sono talora più elevati, proprio in quanto i processi di produzione sono maggiormente impegnativi ed il prodotto un po’ “di nicchia”.
Conclusioni
Una corretta valutazione degli integratori comprende anche l’attenzione a controindicazioni ed effetti collaterali, che sempre sono presenti. Bisogna considerare le condizioni fisiche, in quanto alcune rendono impossibile l’utilizzo di arginina. Ugualmente, l’arginina interferisce negativamente con alcuni farmaci perché ne modifica l’effetto. Bambini, donne che allattano e quelle in gravidanza devono evitare di usare gli integratori. Bisogna evitare di lasciarsi ingannare dalla loro diffusione e dalla facilità con cui è possibile procurarseli. Nei casi dubbi, è bene sentire il medico. Così potremo essere sicuri di non andare incontro a guai e di sfruttare al massimo i vantaggi di queste sostanze.