Quando si parla di benessere e salute, la prima parola che viene in mente è “integratori”. Gli Italiani ne utilizzano tantissimi. Tra gli integratori i più conosciuti sono certamente le vitamine, usate però non sempre in modo corretto. Tra gli altri integratori, uno dei più noti è l’arginina, che spesso viene abbinata alle vitamine. Ma scegliere il giusto abbinamento può essere difficile. Cerchiamo allora di approfondire l’argomento su come abbinare correttamente arginina e vitamine.
Arginina e vitamine: gli integratori
Gli integratori si trovano naturalmente nei cibi. Se una persona è in condizioni fisiche normali e segue una alimentazione bilanciata, di solito non ha bisogno di integratori. Questi diventano importanti, invece, proprio per “integrare”, come dice il nome, una alimentazione scorretta. Sono molto utili anche in caso di situazioni fisiche particolari, in cui il nostro corpo ha necessità di dosi maggiori rispetto a quanto possiamo assumere con i cibi. Le vitamine sono una categoria molto vasta di sostanze. A seconda del tipo, si trovano in frutta, verdura, latte e derivati, cereali soprattutto se integrali. L’abbinamento tra arginina e vitamine deve cambiare in base agli obiettivi che ci poniamo.
Cos’è l’arginina
L’arginina è invece un aminoacido, cioè una sostanza che contribuisce a formare le proteine. Le proteine sono componenti fondamentali del corpo umano. Le troviamo nei muscoli, ma anche in molti altri tessuti. L’arginina è presente nel pesce e nella carne, nelle uova, nel latte e derivati. Possiamo trovarla anche nel riso, nella frutta secca e nei legumi. La sua principale proprietà è la vasodilatazione. Nel corpo umano, l’arginina si trasforma in una sostanza detta ossido nitrico, che fa allargare i vasi sanguigni. In questo modo, tutte le sostanze nutrienti e l’ossigeno arrivano meglio agli organi del corpo. Anche le sostanze di scarto sono eliminate più facilmente. Perciò, l’arginina è utile per migliorare ipertensione e ipercolesterolemia, e nella prevenzione di malattie cardiovascolari.
Altre proprietà dell’arginina
L’arginina ha una buona attività antiossidante, che aiuta le cellule a combattere l’invecchiamento. Inoltre, partecipa alla formazione del glucosio e della creatina, che sono altre due sostanze utili all’attività muscolare. Contribuisce anche alla formazione del collagene. Il collagene è una sostanza presente nelle ossa, nella pelle e nei tessuti connettivi in genere. Una integrazione con arginina è perciò utile quando bisogna rinforzare la muscolatura ed i tessuti, per esempio nello sport. Ma anche nel recupero dopo incidenti o traumi o ustioni. L’arginina collabora nel mantenere in buono stato le cellule del sistema immunitario, che difendono l’organismo dagli agenti esterni nocivi. E’ utile anche in caso di stress dovuto a cause generiche, tipo sovraccarico di studio o lavoro o ritmi di vita intensi, proprio per tutte queste sue caratteristiche.
Arginina e vitamine: per i muscoli
Quando desideriamo assumere un integratore per potenziare la muscolatura, una buona associazione è quella tra arginina e vitamine del gruppo B. le vitamine del gruppo B, infatti, facilitano il metabolismo di grassi, zuccheri e proteine. Aiutano tutti i processi di recupero fisico e psichico. Questa associazione è indicata quindi nello sport, sia per potenziare la muscolatura sia per facilitare il recupero post allenamento o dopo una gara. Ma è utile anche in caso di persone malnutrite o denutrite come talora sono gli anziani, oppure nei periodi di recupero e riabilitazione dopo un incidente. L’associazione con queste vitamine è utile anche in caso di anemia, dato che partecipano alla formazione dei globuli rossi del sangue.
Arginina e vitamine: per il sistema immunitario
L’associazione tra arginina e vitamina C è indicata se vogliamo aiutare il nostro sistema immunitario a funzionare meglio. Anche la vitamina D gioca un ruolo favorevole alla prevenzione immunitaria. Sappiamo che stress e sistema immunitario si influenzano reciprocamente. Quindi, in caso di stress è utile sia l’associazione con la vitamina C, sia con le vitamine del gruppo B che supportano anche il funzionamento del sistema nervoso. Inoltre, migliorando l’assorbimento dei nutrienti, contribuiscono a diminuire lo stato di stanchezza tipico di alcune forme di stress.
Arginina e vitamine: l’acido folico
Questa associazione è particolarmente importante. L’acido folico è una delle vitamine del gruppo B, fondamentale per prevenire malformazioni del feto. Una integrazione di questo tipo può essere utile per le donne che intendono programmare una gravidanza, ma anche per le donne in età fertile con un ciclo mestruale particolarmente abbondante. E’ indicata anche per tutte le persone vegetariane e vegane, nella cui alimentazione sono esclusi i cibi ricchi di vitamine del gruppo B.
Arginina e vitamine: funzione antiage
Se il nostro obiettivo è aiutare l’organismo a combattere l’invecchiamento, una buona associazione è quella con la vitamina A. Questa è utile alla vista, alla salute delle ossa e dei denti. Contribuisce anche a mantenere in buona salute pelle e capelli. Anche la vitamina C è utile in funzione antiage. Ottima anche l’associazione con la vitamina E, che combatte i radicali liberi, favorisce il ricambio cellulare ed aiuta l’organismo a combattere i danni da inquinamento e fumo. Ricordiamo che le formulazioni antiage esistono anche in preparati per uso esterno: crema, shampoo, balsamo e maschera per capelli.
La menopausa
Un cenno importante merita questa fase di vita della donna. Si tratta di una normale fase fisiologica e non di una malattia, ma i cambiamenti ormonali provocano variazioni cui porre attenzione. A causa del calo ormonale, la donna è più esposta al rischio di osteoporosi e di malattie cardiovascolari. Anche la pelle e tutti i tessuti tendono a perdere elasticità. Spesso si verificano stati di ansia, stanchezza, insonnia. Un’associazione tra arginina e vitamina D aiuta a combattere l’osteoporosi. Quella con la vitamina C supporta il sistema immunitario, e con le vitamine del gruppo B il sistema nervoso ed il metabolismo in generale.
Conclusioni
Dobbiamo ricordare che l’uso degli integratori è utilissimo se fatto con criterio ed in modo corretto. Tutti gli integratori possono avere, infatti, alcune controindicazioni ed effetti collaterali che causano problemi anziché benessere. Molti interferiscono negativamente con i farmaci, modificandone l’effetto. I bambini, le donne in gravidanza e quelle che allattano devono evitare di prendere integratori. E’ sempre opportuno, nei casi dubbi, un confronto con il medico per potersi servire degli integratori con la massima sicurezza.