Integratori: chi non ne ha mai sentito parlare? Giornali, media, social, passaparola: tutti ne parlano a proposito e a sproposito. Tra detrattori e sostenitori è talora difficile orientarsi. Qui cerchiamo di approfondire un binomio tra due integratori molto diffusi: arginina e acido folico.
Arginina e acido folico: cosa sono
Gli integratori sono sostanze naturalmente presenti nei cibi. Se una persona segue una alimentazione bilanciata e si trova in condizioni fisiche normali, di solito non c’è bisogno di integratori. Se l’alimentazione è povera oppure le condizioni fisiche sono particolari, l’aggiunta di integratori può essere invece molto utile. Gli integratori esistono in varie formulazioni. Sono presenti in farmacia, parafarmacia e talora anche nei supermercati. Sono acquistabili senza prescrizione medica, ma è importante conoscerli bene prima di assumerli. Arginina e acido folico sono un binomio utile in molte situazioni.
Cos’è l’arginina
L’arginina è un aminoacido, cioè una sostanza che partecipa alla formazione delle proteine. Le proteine sono i “mattoni” dell’organismo umano. Sono fondamentali per i muscoli, ma anche per molti altri tessuti e la loro carenza provoca molti disturbi. Tra i cibi più ricchi di arginina ci sono la carne ed il pesce, le uova, il latte ed i suoi derivati. Anche riso, legumi e frutta secca ne sono ricchi. Una scarsità di arginina è di solito presente in coloro che seguono un’alimentazione vegetariana o vegana. L’integrazione con arginina è utile anche nello sport, nei casi di recupero dopo traumi e ustioni e in caso di stress generale.
Le proprietà dell’arginina
Oltre alla sua utilità per le proteine, l’arginina aiuta a dilatare i vasi sanguigni e migliorare la circolazione del sangue. Quindi, le sostanze nutritive e l’ossigeno arrivano più facilmente a tutti gli organi del corpo. Similmente, le sostanze di rifiuto prodotte durante il metabolismo vengono eliminate con maggiore facilità. L’arginina ha pure una funzione di aiuto verso il sistema immunitario, per aiutare l’organismo a combattere gli agenti esterni nocivi. E’ nota anche la sua attività antiossidante che aiuta a contrastare l’invecchiamento dei tessuti. Contribuisce inoltre a formare il collagene, una sostanza che si trova in ossa, pelle e tessuti connettivi.
L’acido folico
L’acido folico è una delle vitamine del gruppo B, anche queste sostanze essenziali per varie funzioni dell’organismo. L’acido folico è essenziale per la produzione di nuove cellule e di emoglobina. Una carenza di emoglobina provoca spesso anemia. Sembra che abbia un ruolo anche nella prevenzione del rischio di malattie cardiovascolari. La sua funzione più nota è la prevenzione di malformazioni fetali. L’acido folico si trova nelle uova ed in alcuni formaggi, nel fegato e nelle frattaglie. Lo troviamo anche nei legumi, nelle verdure a foglia verde e nella frutta secca. Per la prevenzione di malformazioni fetali sono importanti anche altre vitamine del gruppo B, presenti per lo più in carne, pesce, uova e latticini.
Arginina e acido folico: la carenza
Da quanto visto finora, un primo gruppo di persone cui è utile l’integrazione di arginina e acido folico è formato da vegetariani e vegani. Alcune correnti vegetariane ammettono le uova ma non il latte. Altre ammettono il latte ma non le uova. I vegani seguono uno schema alimentare ancora più rigido, in cui sono esclusi tutti gli alimenti di origine animale. E’ quindi evidente che queste persone vanno frequentemente incontro a carenze importanti. Una integrazione risulta per loro tanto più importante, se si tratta di ragazze e donne giovani in età fertile.
Arginina e acido folico: la gravidanza
A causa dell’importanza preventiva verso le malformazioni fetali, questa integrazione può essere importante per le giovani donne che programmano una gravidanza. Ciò anche se non sono vegane o vegetariane. Infatti prima di una gravidanza l’organismo ha comunque bisogno di un supporto in tal senso. Ricordiamo che invece durante la gravidanza e l’allattamento gli integratori sono sconsigliati, se non dietro suggerimento e controllo medico.
Arginina e acido folico: la menopausa
La menopausa è una fase fisiologica della vita di una donna e non una malattia. Ma, a causa dei cambiamenti ormonali, nel giro di alcuni anni si verificano nel corpo femminile vari cambiamenti. In età fertile, la donna era protetta dagli ormoni, che invece ora diminuiscono. Aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, così come il rischio di osteoporosi. Il sistema immunitario diventa più debole. La pelle perde tono ed elasticità. Spesso compaiono le classiche “vampate”. Talora sono presenti irritabilità, ansia, affaticabilità e difficoltà di concentrazione. L’abbinamento di arginina ed acido folico aiuta a prevenire i problemi cardiovascolari e l’osteoporosi e supporta il sistema immunitario. La pelle trova giovamento dalla funzione antiage dell’arginina.
Arginina e acido folico: il ciclo mestruale
Alcune donne hanno un ciclo mestruale molto abbondante, che causa anemia. Se questa condizione non è dovute a cause patologiche specifiche, un’integrazione di arginina ed acido folico può essere utile. Ciò allo scopo di contrastare l’anemia dovuta alla perdita di sangue, ma anche la sensazione di spossatezza, stress e difficoltà di concentrazione che ne derivano.
Le formulazioni
Le formulazioni migliori sono indubbiamente quelle che associano arginina ed acido folico con altre vitamine del gruppo B, per un’azione più completa. Meglio ancora, se sono presenti anche minerali. Ferro, zinco, magnesio e potassio supportano il sistema immunitario, circolatorio e combattono il senso di stanchezza. I dosaggi possono variare, ed ognuno deve trovare quello più adatto alle proprie necessità. Le capsule sono la modalità più pratica di assumere l’integratore, con la tranquillità di un dosaggio corretto e di una conservazione ottimale. Molto pratiche anche le bustine monodose, comode da portare con sé in caso di assunzione fuori casa, ad es. al lavoro oppure a scuola.
Conclusioni
Gli integratori hanno un’azione positiva sull’organismo umano, ma possono averne anche una nociva. Anche l’arginina e l’acido folico sono controindicati se la persona si trova in alcune condizioni fisiche particolari o sta assumendo altri farmaci. L’arginina è controindicata anche in previsione di un intervento chirurgico. E’ importante essere consapevoli che non si tratta di caramelle da mangiare a cuor leggero. Un confronto con il medico ci metterà nelle condizioni migliori per sfruttare tutti i benefìci degli integratori ed evitare i possibili guai di un’assunzione scorretta.