Integratori e sport sono un binomio ampiamente noto alla maggior parte delle persone. Con il termine integratori, si intende una categoria di sostanze naturalmente presente nei normali cibi. In presenza di una alimentazione corretta, in genere non vi è la necessità di assumere integratori, che diventano invece preziosi in situazioni specifiche. Tipica è la situazione di una dieta scorretta, oppure di condizioni fisiche particolari. Tra queste ultime possiamo includere lo sport, che richiede al fisico sollecitazioni maggiori. L’arginina è uno degli integratori più utilizzati dagli sportivi. Proviamo allora a capire qualcosa di più sul binomio arginina e sport.
Arginina e sport: di cosa si tratta
L’arginina è un aminoacido, cioè una sostanza che partecipa alla formazione delle proteine. In natura, è presente nella carne, nel pesce e nelle uova. Ne sono ricchi anche latte e derivati, riso, legumi e frutta secca. Le proteine sono componenti fondamentali dei muscoli e di molti altri tessuti del corpo. L’organismo umano adulto, in condizioni abituali, riesce a sintetizzare l’arginina partendo da altre sostanze. Tuttavia, quando si trova sotto pressione per cause fisiche o psichiche può avere necessità di integrazione in quanto si verifica uno squilibrio tra quanto sintetizza e le sue reali necessità. Ecco perché arginina e sport è un binomio vincente.
Proprietà dell’arginina
Il corpo trasforma l’arginina in una sostanza detta ossido nitrico, che fa dilatare i vasi sanguigni. Una circolazione sanguigna migliore apporta benefìci a tutto l’organismo. Infatti, arrivano più facilmente l’ossigeno e le sostanze nutritive di cui ogni organo ha necessità, ed anche le sostanze di rifiuto sono eliminate con più facilità. Questa proprietà di vasodilatazione è utile per migliorare situazioni di ipertensione, ipercolesterolemia, circolazione cerebrale e deficit erettivi. L’arginina inoltre aiuta anche il sistema immunitario, dato che aiuta la formazione ed il funzionamento delle cellule specializzate nella difesa dagli agenti esterni nocivi, quali batteri e virus.
Altre proprietà dell’arginina
L’arginina partecipa alla formazione di collagene e glucosio, utili alla rigenerazione e funzionalità dei tessuti. La sua capacità antiossidante la rende preziosa per l’eliminazione delle scorie prodotte dall’organismo, diminuendo fatica e dolore dopo le sedute di allenamento. Utile anche per un’azione antiage dei tessuti, e come supporto generale contro lo stress.
Arginina e sport: i dati
La pratica sportiva, agonistica ed amatoriale, è diffusa tra uomini e donne. Ma dati recenti indicano che è maggiore tra gli uomini. Il 29,5 degli uomini pratica sport in modo continuativo, contro il 19 delle donne. Tra gli uomini, l’11,7% pratica sport saltuariamente, contro l’8% delle donne. Negli ultimi anni, comunque, è aumentata la popolazione che fa sport. Interessante la distribuzione in base al titolo di studio: pratica sport il 51,4% dei laureati e il 36,8% dei diplomati. Solo il 21,2% di chi ha un diploma di scuola media inferiore e solo il 7,3% di chi ha conseguito la licenza elementare o non ha titoli di studio. Ciò sta a significare, con buona probabilità, che coloro che hanno maggiore cultura e maggiore disponibilità economica hanno anche più informazione ed utilizzano più integratori.
Altri dati
Tra gli sport più praticati ci sono ginnastica, aerobica, fitness e cultura fisica (25,2% degli sportivi) e il calcio (23%). Buone le percentuali anche nella fascia pre-anziana: ginnastica, aerobica, fitness e cultura fisica tra gli adulti fino a 59 anni e sopra i 60 anni (27,4%). Circa il 26% della popolazione non pratica uno sport strutturato, ma svolge comunque attività fisica in modo sistematico: lunghe escursioni, passeggiate a piedi o in bicicletta.
Arginina e sport: i motivi
Da tutto questo si evince che i potenziali interessati all’utilizzo di arginina a fini sportivi sono veramente tanti. La funzione di vasodilatazione è utile nello sport per favorire l’apporto di ossigeno e nutrienti, in modo tale che il muscolo possa lavorare meglio. Così è possibile un incremento dei carichi e del tempo di lavoro. Altrettanto preziosa è la funzione di sintesi proteica, che serve al rinforzo ed all’ aumento di volume dei muscoli. La sua funzione antiossidante e detossificante facilita l’eliminazione dell’acido lattico. Questo comporta una riduzione della sensazione di fatica e dolore muscolare che insorge dopo l’allenamento, e velocizza i tempi di recupero tra una seduta e l’altra.
Altre considerazioni
Gli atleti, soprattutto se ad alto livello oppure in prossimità di gare importanti, seguono in genere regimi alimentari ferrei, allenamenti intensi ed un regime di vita generale molto stressante. La pressione competitiva è elevata anche a livello psicologico. L’integrazione con arginina è quindi in grado di compensare le maggiori necessità dell’organismo in tali occasioni. Diversi atleti hanno potenziato con tale aiuto le proprie prestazioni. Gli effetti iniziano a manifestarsi dopo alcune settimane. L’arginina va assunta prima della seduta di allenamento, ma in base alla formulazione scelta ed ai dosaggi è possibile assumerla anche al mattino o alla sera.
Arginina e sport: le formulazioni
I dosaggi indicati per lo sport sono di solito più alti rispetto ai dosaggi indicati per altre situazioni. Esistono formulazioni in polvere da sciogliere in acqua, capsule, flaconi monodose già pronti da bere. Similmente, possiamo trovare sul mercato formulazioni con arginina pura da sola, oppure in associazione ad altri componenti. L’associazione con altri aminoacidi è utile perché si potenziano reciprocamente, mentre l’associazione con potassio e magnesio è utile a compensare la disidratazione legata all’attività fisica. L’associazione con vitamine, soprattutto con quelle del gruppo B, facilita il metabolismo di proteine e zuccheri. Esistono anche monodosi in forma di gel, già pronte da assumere pre-allenamento, oppure preparazioni liquide già pronte in confezioni da litro o più.
Valutare le modalità
Qualunque sia la formulazione scelta, è importante assumerla nel modo corretto. Dobbiamo fare i conti con alcuni aspetti pratici: abbiamo la possibilità di sciogliere la dose di povere in un liquido subito prima dell’allenamento? Siamo sicuri che l’umidità non la danneggia? Siamo sicuri che utilizzando una confezione grande di liquido riusciamo ad assumerne una dose corretta e non maggiore? Solo rispondendo a tutto ciò potremo trovare la modalità migliore per noi.
Conclusioni
L’arginina può offrirci un grande aiuto per le nostre performances. Ma dobbiamo sapere che ha anche effetti collaterali e controindicazioni, che interagisce negativamente con alcuni farmaci e condizioni fisiche. Prima di assumerla, dobbiamo informarci e verificare bene queste situazioni per evitare di incorrere in problemi.