La nostra società ipersviluppata, moderna e iperconnessa conosce ancora un enorme tabù: le disfunzioni sessuali maschili. Le donne sono da sempre abituate a recarsi dal ginecologo, controllando sin da ragazze il proprio apparato sessuale, informandosi e parlandone. Gli uomini conoscono assai meno i propri meccanismi sessuali. Le visite andrologiche sono pressoché sconosciute, o richieste quando ormai si è in presenza di patologie avanzate. In caso di problemi, i maschi si affidano al fai da te, oppure al passaparola. Una delle soluzioni più in voga cui ricorrere è l’arginina per l’impotenza.
Arginina per l’impotenza: di cosa si tratta
Cerchiamo di conoscere meglio questa sostanza per capire la sua utilità. Si tratta di un aminoacido, e come tale aiuta a formare le proteine. Le proteine sono basilari per il corpo umano: formano i muscoli e molti altri tessuti. In natura, l’arginina si trova nei cibi. E’ infatti presente nella carne, nel pesce, nelle uova, nel latte e nei suoi derivati. Si trova altresì nel riso, nei legumi e nella frutta secca. Il corpo umano trasforma l’arginina in ossido nitrico. L’ossido nitrico favorisce la vasodilatazione, migliorando la circolazione del sangue. Questo significa che le sostanze nutrienti e l’ossigeno arrivano meglio a tutti gli organi del corpo. Ugualmente, le sostanze di scarto sono eliminate con più facilità. Ecco perché l’arginina per l’impotenza è così diffusa.
Utilità dell’arginina
Le due principali proprietà di questo aminoacido sono dunque la costruzione delle proteine ed il miglioramento della circolazione. E’ quindi utile nel rinforzo muscolare e nel recupero dopo la fatica, grazie anche alla sua attività antiossidante. Ha un ruolo nella prevenzione cardiovascolare, dell’ipercolesterolemia e dell’ipertensione. L’effetto di vasodilatazione avviene anche a livello dei vasi sanguigni del pene, con un effetto utile al miglioramento dell’erezione.
Arginina per l’impotenza: alcuni dati
Con il termine impotenza si indica nell’uso comune un insieme di disfunzioni erettili molto diverse tra loro. Con questo termine si indica una “incapacità persistente o occasionale di raggiungere o mantenere l’erezione per un tempo sufficiente al rapporto sessuale”. I maschi sono reticenti a rivolgersi ad un andrologo. Questioni culturali e tabù facilitano la chiusura in se stessi. La disfunzione sessuale spesso è un sintomo di problematiche più generali, in genere di tipo cardiocircolatorio. Ignorare i sintomi può quindi portare a situazioni assai più gravi. In Italia, circa il 13% della popolazione soffre di disfunzione erettile: circa 3 milioni di persone. L’età è un fattore aggravante, infatti circa il 40% delle persone tra i 50-55 anni ne è colpito, contro il 50% di over 70.
Le cause
Varie cause si intrecciano per causare disturbi erettili. Molte riguardano patologie vere e proprie. Altre volte il fenomeno può dipendere da situazioni di sovraccarico lavorativo, ritmi di vita eccessivi o sregolati. A tutto ciò si somma in ogni caso una buona dose di stress che causa un circolo vizioso. Gli insuccessi causano timore e sfiducia in se stessi, convinzione di non essere all’altezza delle aspettative proprie e altrui. Lo stress aumenta la pressione psicologica già elevata. Si instaura un circolo vizioso da cui è sempre più difficile uscire. Spesso si deteriorano anche i rapporti di coppia. Nell’ambito dei fattori psicologici, giocano un ruolo importante anche fattori quali l’educazione e l’insieme delle credenze e dei valori. Ciò porta a confrontare il “come si dovrebbe essere” con il come si è realmente.
Arginina per l’impotenza: due modalità
Esistono due formulazioni di arginina per controllare il deficit erettivo: una per uso esterno ed una per uso orale. La prima è in forma di gel, la seconda in pastiglie. Esaminiamole una alla volta.
Il gel per uso esterno
Il gel è un sistema colloidale, composto da una parte solida ed una liquida. Pensando ad un gel, ci viene in mente per lo più una sostanza semisolida, simile ad una gelatina. Le formulazioni in gel hanno il vantaggio di non ungere la pelle né i tessuti, e quindi non sporcano. Sono trasparenti e vengono assorbite velocemente. Devono essere usate poco prima del rapporto sessuale. Le formulazioni sfruttano la proprietà di vasodilatazione dell’arginina, che viene assorbita rapidamente attraverso la pelle. In genere, questi gel associano all’arginina altri componenti stimolanti. Spesso troviamo peperoncino, caffeina o ginseng. Troviamo anche sostanze emollienti ed antiarrossamento per la pelle, quali burro di karitè, vitamine del gruppo B e del gruppo E.
Vantaggi del gel
Il gel in tubetto garantisce una igiene ottimale, una facile modalità di conservazione ed uso. E’ pratico e comodo anche da portare con sè in viaggio o fuori casa. Inoltre, non deve passare attraverso stomaco e fegato, e per questo ha meno effetti collaterali. Lo possiamo considerare un primo step per affrontare il deficit erettivo.
Arginina per l’impotenza: uso orale
Sono disponibili sul mercato capsule e compresse di arginina, in vari dosaggi, da assumere con acqua. Al contrario del gel, l’arginina in questo caso esercita la sua proprietà di vasodilatazione in tutto l’organismo. Le pastiglie spesso associano altre sostanze sinergiche. Tra le più frequenti, ginseng e citrullina che migliorano l’erezione. Frequente anche l’associazione con una pianta peruviana, la maca, che ha la proprietà di migliorare la fertilità. Talora troviamo associate anche vitamine del gruppo B, per supportare il metabolismo in generale. Esistono formulazioni senza alcun componente di origine animale, adatte quindi a vegani e vegetariani. L’utilizzo delle compresse potrebbe essere un secondo step, dopo la prova con il gel. In un ideale crescendo, gli integratori possono rappresentare il primo passaggio prima di ricorrere ai farmaci veri e propri.
Arginina per l’impotenza: conclusioni
Disporre di uno strumento relativamente semplice come un integratore rappresenta spesso un fattore di sicurezza. Serve a diminuire lo stress e l’ansia da prestazione. Questo di per sé è già utile ad incrementare la prestazione sessuale ed interrompere il circolo vizioso visto in precedenza. Bisogna comunque sapere che gli integratori possono avere anche molti effetti nocivi per l’organismo. Sono sconsigliati in presenza di particolari situazioni fisiche. Interagiscono negativamente con alcuni farmaci modificandone l’effetto. Ricordiamo, inoltre, che il deficit erettivo non è una malattia. Spesso è solo il sintomo di una situazione più generale di compromissione cardiovascolare. L’uso degli integratori va quindi sempre concordato con il medico.